Arcipelago delle TUAMOTU

L’arcipelago delle Tuamotu è composto di una miriade di isole basse o « atolli », semplici anelli di corallo circondate d’isolotti verdeggianti e racchiusi in suntuose lagune.

La sua storia

Nel corso dei millenni, le isole alte vulcaniche , molto pesanti, che costituivano i cinque arcipelaghi della Polinesia, si abbassarono lentamente a causa del proprio peso e subirono l’erosione del vento e della pioggia, mentre la barriera corallina , che le circonda si sviluppa.

Più l’isola si abbassa, più la laguna si allarga. Dato che non esiste più nessuna traccia del vulcano inghiottito, l’isola continua ad esistere sotto forma di atollo, anello corallino che circonda la laguna.

Gli atolli, che emergono come ultimo stadio di questa evoluzione, hanno 10 milioni di anni e sono le isole più antiche. La Polinesia conta numerosi atolli (circa 80) e il numero maggiore sono nell’arcipelago delle Tuamotu. Delle forme più o meno circolari, presentano dei bordi esterni a picco.

Battuti dalle onde dell’oceano Pacifico, sulle quali si sviluppa la struttura corallina che è all’origine. Delle belle spiagge di sabbia e di corallo bianco si estendono sul lato della laguna. In mezzo degli spazi più o meno larghi, definiti degli isolotti chiamati « motu », che presentano una vegetazione autoctona e vaste piantagioni di alberi di cocco.

Nate dal corallo, affiorante per creare le lagune, le più mitiche del pianeta, queste isole attirano subacquei e Robinsons, alla ricerca di uno spaesamento totale.

 

                                                                                            

                                                                                                                                                                   

Descrizione

Una fauna marina ricca e multicolore, data la presenza di 350 specie di coralli vi attende e in superficie un cielo infinito vi si offre, la calma assoluta, la cartolina postale, il paradiso ……

Riservata, ma gioiosa e accogliente e con semplicità che gli  abitanti delle Tuamotu, condividono con i loro ospiti la loro vita quotidiana e la bellezza esclusiva delle loro isole.

Che si tratti di organizzare un pic-nic sulle isole più interne, di fare visitare dei siti eccezionali, la loro efficienza e gentilezza non ha paragoni.

Hanno acquisito, attraverso i legami generazionali le conoscenze e le pratiche che gli permettono di adattarsi perfettamente a questi spazi naturali a volte meravigliosi e rudi, essi sanno gestire un ritmo e uno stile di vita che collima, perfettamente al contesto, che rappresenta spesso per il viaggiatore un esempio filosofico che lascia perplessi.